ultimo aggiornamento: aprile 2024 fonti: Città di Torino, 2024
La superficie complessiva esistente si organizza su un corpo di fabbrica di due piani su Via Bologna, uno su corso Novara, una tettoia su corso Novara. A queste si aggiunge un’area esterna pertinenziale. La sua localizzazione, abbastanza a ridosso del centro e in prossimità del recente intervento della nuova sede Lavazza, ne fanno un’ottima opportunità di sviluppo. L’area è interessata dal Piano Particolareggiato Nebiolo, di validità decennale, approvato nel 1997 e variato nel 2000 e attuato solo in parte; pertanto gli immobili esistenti risultano ancora da riconvertire. L’asta pubblica indetta dalla Città di Torino nel 2016 per cedere la proprietà è andata deserta. Dal 2021 l’immobile è stato concesso per 99 anni (proprietà superficiaria novantanovennale) alla Confederazione Italiana Islamica che realizzerà uno studentato e un centro culturale polifunzionale.
informazioni generali
nome area
Nebiolo
indirizzo/circoscrizione/città
Via Bologna 55, Torino. Circoscrizione 7
proprietà
Fondazione della Confederazione Islamica Italiana
operatore
Studio De Ferrari Architetti e
Politecnico di Torino
progetto
Centro polifunzionale
tipologia di intervento
Riqualificazione
dati urbanistici
superficie lorda di pavimento totale
5.322 mq
destinazione d'uso principale
Residenza 80% min
altre destinazioni d'uso
Aspi 20% max
superficie lorda di pavimento per destinazione d'uso
Centro polifunzionale:
60% (circa 3.702 mq) studentato (comprensivo di residenza, spazi dedicati alla ristorazione, servizi ed annessi, biblioteca con sala studio;
17% messo a disposizione della città e circoscrizione per servizi di pubblica utilità alla cittadinanza;
16% (circa 1.000 mq) destinato a luoghi di culto.
dotazioni pubbliche
spazi e servizi pubblici
Area esterna pertinenziale 1.085 mq
informazioni sull'area
accessibilità/connessioni
A 15 km dall'aeroporto di Torino Caselle, a 4 km dalla tangenziale di Torino, a 5,2 km dalla Stazione Stura
altre note
descrizione
In seguito alla sua completa riqualificazione, oltre l’80% dell’area sarà destinata a servizi di pubblica utilità aperti alla cittadinanza: biblioteca, area dedicata a mostre ed iniziative culturali, studentato universitario ed aule studio – che andranno così ad aggiungersi al sistema di servizi pubblici e privati offerti dalla Città. La fondazione ha formulato inoltre la richiesta di affidamento in cura degli adiacenti giardini, da poco intitolati a Giorgio Cardetti: lo spazio verde sarà riqualificato e valorizzato, anche con attività di giardinaggio e orticoltura.