Parco Salute

ultimo aggiornamento: aprile 2024
fonti: Città di Torino

Un investimento ingente per dare a Torino una nuova struttura sanitaria
all’avanguardia internazionale e per riqualificare una vasta area della città. Il complesso sorgerà all’interno dell’area ex Avio-Oval e sarà costituito da quattro poli funzionali, connessi tra loro e destinati a sostituire gli ospedali che attualmente compongono la Città della Salute e della Scienza (Ospedale Molinette, Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna, Ospedale Infantile Regina Margherita, Centro Traumatologico Ortopedico e di Malattie Sociali e del Lavoro – CTO). Ospiterà la ricerca clinica, pre-clinica e traslazionale, offrendo una sede alle attività di didattica (corsi di laurea in medicina e nelle professioni sanitarie).

informazioni generali

nome area

Parco Salute

indirizzo/circoscrizione/città

Via Nizza 312, Torino, Circoscrizione 8

proprietà

Regione Piemonte (in partenariato pubblico-privato)

progetto

Servizio metropolitano - polo sanitario

tipologia di intervento

Nuova costruzione

valore intervento

Oltre 400 mln di euro

dati urbanistici

superficie territoriale

317.350 mq

superficie lorda di pavimento totale

283.675 mq

destinazione d'uso principale

Sanità

altre destinazioni d'uso

Ricerca, didattica, residenza

superficie lorda di pavimento per destinazione d'uso

Sanità 127.000 mq, ricerca 10.000 mq, didattica 31.000 mq, residenza 8.000 mq

tempi della trasformazione

iter amministrativo ipotizzato

Pubblicazione bando internazionale nel primo quarter 2019. Durata della fase di dialogo competitvo circa 12 mesi.

avvio dei lavori

2024

chiusura dei lavori

2029 (previsione della durata di 5 anni dei lavori)

informazioni sull'area

accessibilità/collegamenti

A 25 km dall'aeroporto di Torino Caselle, a 2,5 km dalla tangenziale di Torino, a 6,5 km dalla Stazione Porta Nuova

altre note

descrizione

Il processo di attuazione prenderà il via attraverso un contratto di Partenariato Pubblico Privato ed una procedura di dialogo per un valore stimato, del primo lotto, superiore a 420 milioni di euro. Vi è un incremenro dei costi di 72 milioni di euro dovuto soprattutto alle congiunzioni internazionali che negli ultimi anni hanno fatto segnare un aumento dei prezzi delle materie prime.