All’indomani del 25 aprile, Torino è una città duramente provata dalla guerra. I bombardamenti, iniziati tra l’11 e il 12 giugno 1940 e culminati tra l’inverno del 1942 e l’estate del 1943, si sono accaniti non solo sulle periferie produttive, ma anche sulle zone centrali. Il riavvio dell’intero sistema produttivo è lento, e solo alla fine degli anni quaranta si torna alla normalità, raggiungendo gli indici dell’anteguerra. Tra il 1949 e il 1950, infatti, si verificano i primi segnali della ripresa, per poi iniziare una crescita inarrestabile dell’economia, trainata dall’industria automobilistica.