1951

Laboratorio culturale

La casa editrice Einaudi dà alle stampe l’ultimo dei Quaderni del carcere di Antonio Gramsci, la cui pubblicazione è iniziata nel 1948. A partire dagli anni cinquanta si raduna intorno all’insegna dello struzzo un gruppo
di lavoro di intellettuali unico nella vicenda italiana. Da Cesare Pavese a Italo Calvino, da Norberto Bobbio a Natalia Ginzburg, autori di formazione culturale molto diversa, con ruoli differenti nel mondo accademico, scientifico, dell’editoria, contribuiscono a fare di Torino un ricco laboratorio di culture. In questo contesto, dove editori come Utet ed Einaudi sono tra i principali catalizzatori della produzione culturale, si aggiunge nel 1957 Boringhieri, specializzato nel settore scientifico.

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