Sorge in via Pietro Micca, all’angolo con piazza Solferino, il terzo del gruppo di edifici alti che tra 1949 e 1952 si costruiscono in deroga al regolamento edilizio vigente, sulla scia della ricostruzione per parti della città nel dopoguerra. Le tre operazioni scatenano un aspro dibattito nell’opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori sull’opportunità di alterare il tipico skyline torinese e aumentare le densità edilizia nel centro della città.