1959

Torino anni cinquanta

“Sette di sera: è inverno, mi alzo, mi avvicino al davanzale della finestra, do un’occhiata a Torino, distesa oltre il fiume, una fuga ripetuta di lumini in file che si incrociano, schiacciate ai margini della città da tre grosse insegne Fiat che fanno rosso e fumigante il cielo.
[…]
La strada è ghiacciata, deserta, la tromba suona nel cortile della caserma, eccomi al corso. Il fiato gelido del fiume manda frange di nebbia contro i rami degli alberi, i fanali sono aureolati da un fumo cangiante, le auto ammiccano da lontano.„

Giovanni Arpino, La suora giovane, Einaudi, Torino 1959