Apre la celebre sala da ballo progettata nel 1959 dall’architetto Carlo Mollino. Il locale è realizzato all’interno dell’ex dopolavoro ferroviario vicino alla stazione Dora, che viene acquistato dall’imprenditore Attilio Lutrario alla metà degli anni venti e ricostruito nel 1951 dall’architetto Nicolay Diulgheroff. Luci colorate, riflessi e trasparenze fanno del Dancing Le Roi – così come si chiama il locale oggi – uno dei principali manifesti del concetto di ambientazione di Mollino.