1980

Piano regolatore tentato

Viene presentato il progetto preliminare per il nuovo Piano regolatore generale firmato dall’architetto Raffaele Radicioni. Il documento riafferma il peso centrale della vocazione industriale della città, proponendo la salvaguardia delle attività esistenti nell’area urbana e la riconferma dell’apparato produttivo. Il territorio urbano viene riequilibrato attraverso il decentramento delle funzioni privilegiate e congestionanti, destinate in particolare nel quadrante ovest della zona pianeggiante. Il documento tuttavia non arriva nemmeno alla fase delle controdeduzioni: nel 1984, con lo scadere dei termini di salvaguardia, il quadro politico e amministrativo è ormai radicalmente mutato.

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