1984

Castello di Rivoli

Si inaugura il Museo di Arte Contemporanea al Castello di Rivoli, restaurato dall’architetto Andrea Bruno. L’operazione, caratterizzata da un’innovativa gestione pubblico-privato (Regione, Cassa di Risparmio di Torino, imprenditori), è cruciale nel dare il via a un approccio che vede nel restauro funzionale “un investimento trainante, attorno al quale creare opportunità culturali, turistiche e commerciali” (Aldo Viglione, presidente della Regione Piemonte, 1984), che per Torino si rivelerà fondamentale
nella costruzione di una nuova vocazione culturale
e turistica dopo l’esperienza della città-fabbrica. Il direttore chiamato a guidare il museo è Rudi Fuchs, che dà il via a un’attività espositiva di grande rilievo, in grado di rendere il Castello di Rivoli il più importante museo d’arte contemporanea italiano e tra i principali in Europa.

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