Viene demolito il caseggiato di via Garrone 73, Mirafiori Sud, costruito a metà degli anni sessanta dallo Iacp per ospitare famiglie che occupavano baracche fatiscenti. Nel 2004 segue quella del blocco adiacente di via Artom. Costruiti in estrema economia, gli stabili di via Garrone e Artom furono sede di proteste e occupazioni abusive durante le lotte per la casa degli anni settanta, diventando il simbolo del disagio vissuto dall’immigrazione meridionale. La parte di edifici non demolita è stata oggetto di profonda ristrutturazione, gestita attraverso un apposito programma di recupero urbano, cui è stato affiancato un progetto di “accompagnamento sociale” per gli abitanti.