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Piano di Resilienza Climatica

data ultimo aggiornamento: 30/09/2020
fonti: Piano di Resilienza Climatica, Città di Torino, luglio 2020

Il Piano di adattamento si pone come obiettivo la riduzione degli impatti derivanti dal cambiamento climatico sia per il territorio che per i cittadini. Nel 1994, nel 2000 e nel 2016 la città ha subito ingenti danni a causa delle esondazioni dei fiumi che la attraversano e nel 2003 ha registrato la prima situazione di emergenza legata alle ondate di calore. In questo quadro, il Piano prevede di: ridurre i fenomeni critici (es. isole di calore, allagamenti puntuali, frane), adattare l’ambiente urbano e i servizi per ridurre l’esposizione e gestire eventuali emergenze; adattare l’edificato per migliorare la qualità della vita e contenere la richiesta energetica; gestire l’evoluzione degli ecosistemi urbani e la trasformazione urbana; sviluppare una cultura del rischio climatico nella progettazione delle opere pubbliche (dimensionamento e innovazione); preparare i cittadini ad affrontare le nuove condizioni.

info sull'iniziativa

nome

Piano di Resilienza Climatica

coordinatore

Città di Torino

altri attori coinvolti

Arpa Piemonte, Università degli Studi di Torino, Smat, Regione Piemonte

classificazione tul

tipologia

Piano

scala

Metropolitana

processo

tempistiche

Adottato nel luglio del 2020

stato di attuazione

In fase di attuazione

investimento previsto

nd

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

altre note

Il Piano agisce in linea con una serie di strumenti di programmazione europei, nazionali e regionali tra i quali: la “Strategia europea di Adattamento per i Cambiamenti Climatici” del 2013; la "Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNACC)" del 2015. Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC), e i documenti di programmazione della Regione Piemonte sono in fase di elaborazione.

obiettivi ONU 2030

3, 6,7, 11, 13

documenti