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Regolamento dei Beni Comuni

data ultimo aggiornamento: 06/10/2020
fonti: Città di Torino, Urban Innovative Actions

L’aiuola sotto casa, il giardino di quartiere, la piazza, il cortile della scuola, i luoghi abbandonati, ma anche i beni immateriali, possono essere beni comuni urbani.
Lo diventano quando i cittadini, le cittadine e la pubblica amministrazione li riconoscono e si attivano per prendersene cura, per gestirli, per rigenerarli.
I principi fondamentali del governo dei beni comuni sono l’accessibilità, la cura condivisa e la partecipazione nei processi decisionali.
Con un primo regolamento approvato dal Consiglio Comunale nel 2016, rivisto e sostituito da un nuovo testo entrato in vigore nel 2020, la Città di Torino norma la gestione dei beni comuni attraverso lo strumento del Patto di Collaborazione. Questo accordo tra l’Amministrazione e i cittadini è lo strumento attraverso cui, come esito di un’attività di co-progettazione, vengono definiti gli obiettivi e le modalità della gestione del bene comune.
La prima fase dell’applicazione del Regolamento è stata possibile grazie al progetto Co-City finanziato nell’ambito del programma europeo Urban Innovative Actions che ha permesso a 63 proposte di collaborazione di essere ammesse alla fase di co-progettazione.

info sull'iniziativa

nome

Regolamento dei Beni Comuni

coordinatore

Città di Torino

altri attori coinvolti

Partner coinvolti nella sperimentazione del progetto CO-CITY: Università degli Studi di Torino, Fondazione Cascina Roccafranca, ANCI

classificazione tul

tipologia

Politica pubblica

scala

Urbana

CONTENUTI COLLEGATI

PAST

processo

tempistiche

11 gennaio 2016 approvazione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani n.375 Sostituito dal Regolamento per il Governo dei Beni Comuni Urbani nella Città di Torino n. 391 approvato il 2 dicembre 2019 ed entrato in vigore il 16 gennaio 2020 Sperimentazione del progetto CO-CITY (marzo 2017 - febbraio 2020)

stato di attuazione

In corso

investimento previsto

Sperimentazione del progetto CO-CITY 5.157.364,30 € di cui 3.452.364,30 € alla Città di Torino (finanziato all’80% dall’UE)

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

altre note

Sperimentazione del Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani promossa attraverso il progetto Co-City finanziato nel quadro del primo bando del programma europeo Urban Innovative Actions, priorità Urban Poverty

obiettivi ONU 2030

1, 8, 11

fotogallery

documenti

audio

Riuso dei luoghi, creazione di occasioni di immaginazione e apprendimento collettivi, attivazione di risorse locali sono al centro dei processi di rigenerazione urbana che coinvolgono direttamente cittadini e cittadine. Gianni Ferrero, project manager del progetto Co-City racconta cosa sta succedendo a Torino.

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